links gastro
 

9/11 ottobre 2015
19.a Mostra Naturale di Micologia a Senigallia

sen01
La bronzea ‘Penelope’, ci invita - dal mare - a Senigallia

Anche quest’anno è stata realizzata, dal 9 al 11 ottobre 2015, la Mostra Naturale di Micologia che ha raggiunto la 19ª edizione.
Fiore all'occhiello dell'Associazione Micologica delle Marche, da anni è allestita sempre nel mese di Ottobre nella centralissima e splendida Piazza Roma, davanti al municipio.

sen02
Dal molo principale/porto canale un quadrato per la pesca fissa;
sullo sfondo la mitica “rotonda sul mare”

sen03

sen04
La ‘spiaggia di velluto’ di Senigallia; sullo sfondo ancora la “rotonda sul mare”

La Mostra è caratterizzata da un ampio spazio precostruito, più grande, nuovissimo per quest’anno, le cui pareti interne sono abbellite e completamente ricoperte da giganteschi poster raffiguranti ambienti boschivi naturali: sono talmente belli che sembra di entrare in un bosco vero (vedi le foto a corredo). I funghi sono sistemati su un "prato" verde di erba vera e, poiché è regolarmente bagnato, i funghi si mantengono sempre freschi e mai secchi e avvizziti come spesso accade in altre mostre... Ma quello che più mi preme dire è che i funghi sono esposti al… naturale, spesso in piedi o coricati, ma sempre in un ambiente più o meno naturale, nell’erba o tra elementi naturali boschivi… Certamente non in quegli orrendi piattini di plastica che molte altre “Mostre” o per lo più Fiere e Sagre usano…

Quest’anno, un tavolo centrale è stato, come sempre, riservato ai confronti diretti tra specie fungine tossiche e altre commestibili eventualmente confondibili; lo scopo è preventivo, al fine di evitare spiacevoli o gravi confusioni. Un altro tavolo è dedicato ai principali funghi che si coltivano in Regione.
Il Prof. Roberto Galli ha la responsabilità scientifica micologica; da 18 anni, quindi quasi da sempre, cura la determinazione e la revisione tecnica delle specie fungine, sia portate dai Soci prima della Mostra che dai raccoglitori appassionati durante la Mostra stessa... Anche quest’anno Roberto Galli è stato affiancato da Gabriele Carsaniga, anch’esso esperto del Gruppo Micologico Milanese; si può quindi affermare che nel 2015 si è ulteriormente intensificata e rafforzata la collaborazione tecnica tra l’Associazione  Micologica delle Marche e il Gruppo Micologico Milanese che comunque esisteva già da molti anni grazie alla presenza del Prof. Galli. Da anni la Mostra è visitata da migliaia di persone, prova evidente di un meritato e lusinghiero successo.

sen05

sen06

sen07
Il gazebo e l’ingresso della 19ª Mostra Micologica di Senigallia.
All’ingresso parte dello staff organizzatore dell’Associazione Micologica delle Marche:
con la giacca rossa il Presidente, Faustino Giuliani

Nonostante le avverse condizioni meteorologiche (tempo asciutto e caldo eccessivo), i funghi non sono mancati, anche grazie all’opera di ricerca e raccolta dei Soci dell’Associazione, “sguinzagliati” nei boschi e prati sia marchigiani che delle regioni limitrofe.
 
Quest'anno, le specie esposte e determinate sono state 211:

Abortiporus biennis; Agaricus bitorquis, bresadolanus, campestris, essettei, macrocarpus, maskae, pilatianus, silvaticus, xanthodermus var. griseus; Agrocybe aegerita; Albatrellus ovinus; Amanita caesarea, citrina, lividopallescens, mu­sca­ria, pantherina, porphyria, rubescens, spissa, umbrinolutea; Armillaria gallica, ostoyae; Bjerkandera adusta; Boletinus cavipes; Boletus aereus, aestivalis, edulis, erythropus, queletii; Bovista plumbea; Calocera viscosa; Calvatia excipuliformis, utriformis; Camarophyllus pratensis, virgineus; Cantharellus cibarius, pallens; Chalciporus piperatus; Chroogomphus rutilus; Clavulina rugosa; Clitocybe cerussata, gibba, nebularis, odora; Clitopilus prunulus; Collybia dryophila; Coprinus picaceus; Cortinarius anomalus, fasciatus, glaucopus, infractus, largus, mucifluus, orellanus, rufoalbus, saginus, trivialis, turmalis, varius, venetus, violaceus; Craterellus cornucopioides, tubaeformis; Crinipellis stipitaria; Cystoderma amianthinum, terreyi; Entoloma porphyrophaeum; Fistulina hepatica; Flammulina velutipes; Fomes fomentarius; Ganoderma applanatum, lucidum, resinaceum; Gomphidius glutinosus; Grifola frondosa; Hebeloma radicosum, sinapizans; Helvella crispa; Hydnum repandum; Hygrocybe ceracea, conica; Hygrophoropsis aurantiaca; Hygrophorus agathosmus, cossus, discoideus, eburneus, lucorum, piceae, pustulatus; Hypholoma fasciculare, sublateritium; Inocybe dulcamara; Inonotus tamaricis; Ischnoderma benzoinum; Laccaria amethystina, proxima; Lactarius aurantiacus, blennius, chrysorrheus, controversus, deterrimus, pallidus, picinus, porninsis, sanguifluus, scrobiculatus, torminosus, trivialis, vellereus; Lepiota brunneoincarnata, clypeolaria, cristata, oreadiformis, sublaevigata; Lepista glaucocana, nuda; Leucoagaricus bresadolae, cinerascens, leucothites; Lycoperdon echinatum, furfuraceum, molle, perlatum, pyriforme; Lyophyllum connatum, deliberatum, loricatum; Macrolepiota excoriata, konradii, mastoidea, procera, procera var. fuliginosa, rickenii; Marasmius cohaerens, oreades, wynneae; Melanoleuca brevipes; Mycena haematopus, inclinata, pura, rosea, viscosa; Onnia tomentosa; Oudemansiella mucida, pudens, radicata; Panellus serotinus; Panus conchatus, tigrinus; Paxillus involutus; Pholiota gummosa, spumosa; Pisolithus arrhizus; Pleurotus ostreatus; Pluteus cervinus; Polyporus brumalis, squamosus; Psathyrella lacrymabunda; Psilocybe semilanceata; Ramaria botrytis, flava, formosa, pallida, stricta; Rozites caperatus; Russula acrifolia, adusta, chloroides, curtipes, cyanoxantha, emetica, illota, integra, lepida, maculata, mustelina, nigricans, olivacea, queletii, torulosa, versicolor, vesca, xerampelina; Sarcodon imbricatum; Scleroderma citrinum; Spongipellis spumeus; Stereum subtomentosum; Stropharia aeruginosa; Suillus collinitus, grevillei, luteus; Trametes versicolor; Tricholoma acerbum, columbetta, equestre, filamentosum, populinum, portentosusm, saponaceum, sciodes, terreum, triste, ustale, vaccinum; Tricholomopsis rutilans; Xerocomus badius, chrysenteron, communis, ferrugineus, subtomentosus

Tra le specie più rare e interessanti segnalo: il Leucoagaricus bresadolae, nuovo per il territorio di Senigallia; Cortinarius rufoalbus e Entoloma porphyro­phaeum, provvenienti però da altra Regione; Panellus serotinus, forse nuovo per la Regione Marche; Psilocybe semilanceata, portata però dal Trentino…
Invece tra le specie più belle e appariscenti comparse alla Mostra segnalo: un superbo e grande esemplare di Polyporus squamosus… un gruppo spettacolare di Macrolepiota procera var. fuliginosa, più scura e con habitat più termofilo rispetto la specie tipica… bellissimi e grandi Chroogomphus rutilus… un gruppo di maturi Pisolithus arrhizus, non comuni e raramente presenti alla  Mostra…

sen08

sen09

sen10
Alcuni scorci della 19ª Mostra Micologica di Senigallia appena dopo l’allestimento

Non so ancora quando, come e con che cosa l’Associazione Micologica delle Marche programmerà e organizzerà la prossima edizione… il 20° Anniversario della Mostra Naturale di Senigallia… Ma sono certo che sarà un grande evento, una grandissima festa per celebrare una Mostra che nell’ambito regionale è sempre stata una tra le più belle manifestazioni marchigiane e una tra le prime – o forse la prima – che da sempre ha utilizzato substrati e ambienti naturali per le bellissime coreografie di base…

Con l'occasione Roberto Galli ringrazia di cuore l'Associazione Micologica delle Marche non solo per tanti anni di collaborazione, ma anche per la grande amicizia e fiducia dimostrata.
Grazie Amici! Alla prossima!

Roberto Galli


torna su