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6 / 8 ottobre 2017 -
21.a Mostra Naturale di Micologia a Senigallia

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La bronzea ‘Penelope’, ci invita - dal mare - a Senigallia

Anche quest’anno è stata realizzata, dal 6 al 8 ottobre 2017, la Mostra Naturale di Micologia che quest'anno ha raggiunto la 21ª edizione. Fiore all'occhiello dell'Associazione Micologica delle Marche, da anni è allestita sempre nel mese di Ottobre nella centralissima e splendida Piazza Roma, davanti al municipio.

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La celeberrima “Rotonda sul mare”

La Mostra è caratterizzata da un ampio spazio preco­struito, più grande, le cui pareti interne sono abbellite e completamente ricoperte da giganteschi poster raffiguranti ambienti boschivi natu­rali: sono talmente belli che sembra di entrare in un bosco vero (vedi le foto a corredo). I funghi sono sistemati su un "prato" verde di erba vera e, poiché è regolarmente bagnato, i funghi si mantengono sempre freschi e mai secchi e avvizziti come spesso accade in altre mostre... Ma quello che più mi preme dire è che i funghi sono esposti al… naturale, spesso in piedi o coricati, ma sempre in un ambiente più o meno naturale, nell’erba o tra elementi naturali boschivi… Certamente non in quegli orrendi piattini di plastica che molte altre “Mostre” o per lo più Fiere e Sagre usano…

Particolare menzione merita Fiorenzo Procaccini, del Direttivo dell’Associazione, per le sue decorazioni naturali a corredo della Mostra: massi calcarei, grosse pigne, rossi melograni, rami di ulivo, castagno, erica, corbezzoli e querce hanno sapientemente abbellito la Mostra…

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Il ‘fungo della Tamerice’ (Inonotus tamaricis) è sempre presente sul lungomare di Senigallia

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Verso Cingoli: il lago formato dalla diga di Castriccioni

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Il bosco Internone di Cingoli

 Il Prof. Roberto Galli ha la responsabilità scientifica micologica; da 20 anni, quindi quasi da sempre, cura la determinazione e la revisione tecnica delle specie fun­gine, sia portate dai Soci prima della Mostra che dai raccoglitori appassionati durante la Mostra stes­sa... Anche quest’anno Roberto Galli è stato affiancato da Gabriele Carsaniga, anch’esso esperto del Gruppo Micologico Milanese; si può quindi affermare che nel 2017 si è ulteriormente intensificata e rafforzata la collaborazione tecnica tra l’Associazione  Micologica delle Marche e il Gruppo Micologico Milanese che comunque esisteva già da molti anni grazie alla presenza del Prof. Galli. Da anni la Mostra è visitata da migliaia di persone, prova evidente di un meritato e lusinghiero successo.

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Bellissimi basidiomi di Boletus pulchrotictus

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Il velenoso Boletus satanas

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Verso il Monte San Vicino

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Bellissimi basidiomi di Boletus lupinus

Oltre ai settori dedicati ai funghi coltivati e all’apicoltura, erano presenti Claudio Ciabotti e Egiziano Tornati che intrecciavano al momento cestini di vimini (“Intreccio per passione”) ideali per il trasporto dei funghi raccolti…
 
Nonostante le avverse condizioni meteorologiche (tempo troppo caldo e asciutto), i funghi non sono mancati, anche grazie all’opera di ricerca e raccolta dei Soci dell’Associazione, “sguinzagliati” nei boschi e prati sia marchigiani che delle regioni limitrofe.

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La locandina della 21.a Mostra Naturale di Micologia di Senigallia

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Il gazebo e l’ingresso della 21.a Mostra Naturale di Micologica di Senigallia in Piazza Roma

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Alcuni scorci della 21.a Mostra Naturale di Micologica di Senigallia

Specie esposte e determinate: 176, rappresentate da 68 Generi:

 Abortiporus biennis; Agaricus albertii, bresadolanus, campestris, essettei, gennadii, langei, macrocarpus, nivescens, xanthodermus, xanthodermus var. griseus; Agrocybe ægerita; Albatrellus cristatus, ovinus; Amanita beckerii, cæsarea, citrina, franchetii, muscaria, ovoidea, pantherina, phalloides, rubescens, vaginata; Armillariella mellea, ostoyæ; Bjerkandera adusta; Boletus æreus, æstivalis, edulis, impolitus, lupinus, mendax, pseudoregius, pulchrotinctus, pulverulentus, queletii, queletii var. lateritius, satanas; Calvatia excipuliformis, utriformis; Cantharellus cibarius, lutescens; Chamæmyces fracidus; Chroogomphus rutilus; Clitocybe gibba, nebularis, odora; Clavariadelphus truncatus; Collybia asema, kuehneriana, peronata; Coprinus picaceus; Cortinarius aleuriosmus, atrovirens, bulliardii, calochrous, duracinus, magicus, moenne-loccozii, mucifluus, odorifer, trivialis, venetus; Dædalea quercina; Echinoderma asperum; Entoloma lividoalbum, nidorosum, sinuatum; Fistulina epatica; Ganoderma applanatum, lucidum; Gomphidius glutinosus; Gymnopilus penetrans; Hapalopilus rutilans; Hebeloma radicosum, sinapizans; Hydnum repandum; Hygrophorus cossus, erubescens, penarius, pudorinus; Hypholoma fasciculare, sublateritium; Inocybe jurana, maculata; Inonotus hispidus, tamaricis; Lactarius acerrimus, blennius, chrysorreus, controversus, deterrimus, intermedius, salmonicolor, vinosus, violascens, zonarius; Lætiporus sulphureus; Leccinum carpini, duriusculum; Lentinus tigrinus; Lenzites tricolor; Lepiota clypeolaria, felina, ignivolvata; Lepista glaucocana, inversa, rickenii, sordida; Lycoperdon molle, perlatum, piriforme; Lyophyllum transforme; Macrolepiota mastoidea, procera, procera var. fuliginosa, rhacodes, rickenii; Marasmius oreades; Megacollybia plathyphylla; Meripilus giganteus; Mycena pelianthina, pura, rosea, seynii; Omphalotus olearius; Oudemasiella longipes, radicata; Paxillus atrotomentosus, involutus; Peziza badia; Phæolepiota aurea; Phellinus ignarius; Pholiota gummosa, lenta; Piptoporus betulinus; Pisolithus arrihzus; Pleurotus eryngii, ostreatus; Polyporus badius, lentus, squamosus; Psathyrella lacrymabunda, piluliformis; Ramaria pallida; Rhodocybe gemina; Russula amoenicolor, chloroides, decipiens, foetens, maculata, nobilis, ochrospora, olivacea, persicina, vinosobrunnea, viscida, xerampelina; Scleroderma verrucosum; Stropharia coronilla, cyanea; Suillus collinitus, granulatus; Trametes versicolor; Tricholoma album, scalpturatum, vaccinum; Tricholomopsis rutilans; Volvariella bombycina, speciosa var. gloiocephala; Xerocomus armeniacus, chrysenteron, communis, dryophilus, subtomentosus;

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Egiziano Tornati e i suoi… “Intrecci per passione”!

La Mostra è stata preceduta da un’escursione a Cingoli (il “Balcone delle Marche) e al Pian dell’Elmo (Monte San Vicino); qui un’ “esplosione” di bellissimi boleti a pori rossi (vedi foto), tipici dei terreni basico-calcarei, ha permesso una cospicua raccolta… Infatti il più bel angolo della Mostra è stato proprio quello dei boleti a pori rossi; numerosi Boletus pulchrotictus, Boletus lupinus, Boletus queletii e Boletus satanas hanno egregiamente ‘colorato’ la Mostra. Non sono tuttavia mancati i tanto ricercati e ambiti ‘porcini’, per lo più Boletus aereus e Boletus edulis…

Tra le specie più rare e interessanti segnalo: Agaricus gennadii e Boletus mendax, entrambi non nuovi per il territorio di Senigallia… Chamæmyces fracidus, non sempre facilmente reperibile… Russula viscida, tipica dei querceti e faggete centro-appenniniche… Russula ochrospora, caratteristica delle leccete mediterranee… Phaeolepiota aurea, nuova per la Regione Marche… e l’ Inocybe jurana, il cui habitat è rappresentato dai querceti termofili o submediterranei…
  Invece, tra le specie più belle e appariscenti comparse alla Mostra segnalo: un superbo e grande esemplare di Ganoderma applanatum… diversi coloratissimi Omphalotus olearius (‘fungo dell’olivo’)… poi bellissimi e grandi Chroogomphus rutilus… Infine alcune grandi Amanita ovoidea, hanno meravigliosamente rappresentato la Mostra…

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Altri esemplari di Boletus pulchrotinctus reperiti a Cingoli

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Un saluto dalla “spiaggia di velluto” di Senigallia: sullo sfondo ancora la Rotonda sul mare

La prossima edizione sarà la 22ª… Un’altra occasione per celebrare la Mostra Naturale di Senigallia che – dopo vent’anni – nell’ambito regionale è sempre stata una tra le più belle manifestazioni micologiche marchigiane e una tra le prime – o forse la prima – che da sempre ha utilizzato substrati e ambienti naturali per le bellissime coreografie di base…Con l'occasione Roberto Galli ringrazia di cuore l'Associazione Micologica delle Marche - in particolare il Presidente Silvano Rettaroli e il Vicepresidente Fulvio Landi -  non solo per tanti anni di collaborazione, ma anche per la grande amicizia e fiducia dimostrata. Grazie Amici! Alla prossima!

Roberto Galli


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