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11/14 agosto 2023 -
42ª Mostra Micologica di Varena 2023


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La locandina della 42ª Mostra Micologica di Varena

Doveva essere la 43ª Mostra ma, a causa della Pandemia da Covid 19, abbiamo perso un anno! Siamo comunque riusciti a realizzare, dal 11 al 14 Agosto 2023, l’ormai tradizionale Mostra Micologica di Varena (frazione del Comune di Ville di Fiemme, TN). Giunta alla 42ª edizione, la Mostra Micologica di Varena è oramai un’istituzione, una tradizione pluridecennale e un solido punto di riferimento estivo per la Micologia in Valle di Fiemme. Da tanti anni la Mostra è curata dal Prof. Roberto Galli e dai suoi validi collaboratori, tutti del Gruppo Micologico Milanese.

La Mostra è stata organizzata e costruita esclusivamente dal Gruppo Micologico Milanese. Anche quest’anno ho avuto l’appoggio degli amici collaboratori Angelo Galli, Dott. Guglielmo Gregorio, Roberto Pellini, Franca Monticelli, Vittoria Occhipinti, Giovanni Tagliapietra e Valerio Turri, tutti del GMM e molti del medesimo Comitato Scientifico. A essi il mio più sincero e sentito grazie! I giorni precedenti la Mostra, sono stati caratterizzati da un clima abbastanza favorevole per la crescita fungina, grazie alle abbondanti piogge di fine luglio ... Siamo quindi riusciti a reperire, suddividendoci in tutti gli habitat possibili, 146 specie fungine esposte all’inaugurazione, alle quali si sono poi aggiunti altri taxa reperiti sia da noi che dai visitatori o cercatori occasionali, portando così il totale delle specie esposte a 180 (vedi elenco). Grazie anche agli amici Alessandro e Gabriella, Ornella e Dino ed Enzo per la collaborazione nella raccolta dei funghi.

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Lo striscione, sulla via principale che conduce al passo di Lavazè

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L’habitat più comune in Val di Fiemme: la pecceta (Picea abies).
In primo piano una fruttificazione di Ramaria largentii (vedi foto sotto)

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La coloratissima Ramaria largentii

Quest’anno sarà ricordato come uno degli anni più caldi e asciutti, già dal mese di maggio, ma le piogge comunque sono arrivate, per fortuna, nel mese di luglio, permettendo una discreta fruttificazione... Scarsa la produzione del pericoloso e mortale Cortinarius speciosissimus, poche le Amanita virosa presenti alla mostra mentre abbondanti erano le Amanita phalloides. Ricordiamo che il Cortinarius speciosissimus - abbondante in certi anni nei boschi circostanti Varena - può crescere anche su ceppaie o residui legnosi di peccio (Picea abies) o pino silvestre (Pinus sylvestris), incrementando pericolose confusioni con altri funghi commestibili confondibili, come il “chiodello” (Chroogomphus helveticus) e il chiodino di montagna (Armillaria ostoyae), quest’ultimo presente in Valle solo verso fine Agosto...

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45 cm di diametro e 8 kg di peso di Calvatia gigantea! (foto Roberto Pellini)

Tra le varie specie presenti, faceva "bella mostra" un enorme esemplare di Calvatia gigantea, di 45 cm di diametro, oppurtunamente sistemata, da sola, su un' "isola" erbosa... Su un'altra "isola", sempre sistemata al centro della sala, una ventina di Ascomycetes perlopiù primaverili, reperiti negli ultimi vent'anni tutti in Val di Fiemme e conservati in soluzione idroalcolica, provenienti dalla collezione del Dott. Roberto Galli. Da dopo la Mostra, cioè da Ferragosto in poi, i boschi si sono quasi progressivamente svuotati di ogni tipo di funghi, anche dovuto alla totale assenza di precipitazioni.

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Bellissimi esemplari di Leccinum vulpinum, reperiti alle Bancoline di Varena

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Tylopilus felleus, fotografato su tronco di peccio (Picea abies) a 1,5 m di altezza dal suolo!

Anche quest’anno la Mostra è stata affiancata da alcune conferenze con videoproiezioni serali; - la prima, "Funghi e habitat di Varena e della Val di Fiemme", a cura del Dott. Roberto Galli, è stata anche il pretesto per raccogliere i nominativi per la gita del giorno seguente, al Passo di Lavazè ... - la seconda, "I funghi velenosi di Varena e della Val di Fiemme", a cura di Valerio Paolo Turri, si è trattato, in pratica, di un vero e proprio filmato, completo di audio e musica, della durata di quasi un'ora... Infine, la terza, come sempre dedicata alla micogastronomia locale: "I funghi commestibili di Varena e della Val di Fiemme: utilizzo e conservazione", sempre a cura del Dott. Roberto Galli. Buona la presenza del pubblico in sala; abbiamo stimato una media di circa 30/40 persone a serata...

Siamo anche riusciti a realizzare la tradizionale gita finalizzata alla raccolta dei funghi per la Mostra, al Passo di Lavazè (Sentiero delle Perle) seguita, dopo il pranzo alla Malga Daiano, dalla lezione pratica di determinazione dei funghi raccolti. 25 circa i partecipanti, ai quali il Dott. Roberto Galli ha offerto un assaggio di un misto di funghi (39 specie, contrassegnate da *) reperiti e cucinati qualche giorno prima ...

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Cosa sta cucinando il dott. Galli?
Un misto di funghi con 39 specie!

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La lezione con i funghi raccolti dopo l'escursione al Lavazè e il pranzo alla Malga Daiano...

Gli habitat visitati per la ricerca dei funghi sono stati i più vari: i boschi di conifere con i pecci (Picea abies), larici (Larix decidua), pini silvestri (Pinus sylvestris) da Varena alla Val Moena e dal Cermis con i pecci (Picea abies) e gli abeti bianchi (Abies alba), alla Val Maggiore, fino a Bellamonte con le sue torbiere, le betulle (Betula pendula) e i pioppi tremoli (Populus tremula) … i prati, pascoli e le latifoglie miste con salici, frassini, aceri dal torrente Avisio fino ai noccioli (Corylus avellana) dai Masi di Cavalese fino a Varena…

La Mostra di Varena ha raggiunto la 42ª edizione! Quanti anni… quanti funghi esposti… e soprattutto quanta gente ha potuto conoscere, distin­gue­re, apprezzare o evitare, in tutti questi anni, le centinaia e centinaia di specie della flora fungina di Varena e della meravigliosa Valle di Fiemme! Tuttavia la finalità di una Mostra Micologica non è quella di esporre o far vedere tanti funghi, tra cui porcini o altri buoni da mangiare o altri piccolini e insignificanti, ma soprattutto è quella di far conoscere specie velenose pericolose per evitare spia­cevoli confusioni. Prevenire prima per non curare dopo! Anche l’educazione all’ambiente e alla raccolta sono tra le motivazioni prioritarie di una Mostra Micologica!

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Scorci della 42ª Mostra Micologica di Varena:
si noti, al centro, le due “isole” dedicate, rispettivamente da sinistra,
alla Calvatia gigantea e agli Ascomiceti conservati in soluzione idroalcolica

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Altri scorci della Mostra

Riteniamo opportuno segnalare come il cambiamento climatico - dovuto alla tempesta di vento del 2018 - ha purtroppo, favorito, la diffusione di un insetto parassita che divora le cortecce dei pecci o abete rosso (Picea abies); il bostrico (Ips typographus), un coleottero della Famiglia dei Curculionidi. Le aree esposte dalla tempesta di vento e il gran caldo, hanno favorito la diffusione di questo insetto che, da innocuo e selettivo per i boschi, si è trasformato in un vero e proprio 'killer' degli abeti rossi.

Tra le specie più interessanti presenti presenti alla mostra, segnalo: Entoloma turbidum; Leccinum versipelle; Limacella glioderma; Lyophyllum fumosum; Marasmius collinus; Phaeocollybia christinae; Phyllotopsis nidulans; Pluteus atromarginatus; Ripartites metrodii, Russula consobrina; Suillus bresadolae

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Esemplari "abbaglianti" di Russula aurea!

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Tipici esemplari di Gomphidius glutinosus

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Una raccolta di Boletus pinophilus, quest'anno abbondanti a Varena...

Importante è la presenza costante di esperti durante la mostra. Angelo Galli, Roberto Pellini, Giovanni Tagliapietra, Valerio Turri e Guglielmo Gregorio intrattenevano i visitatori con ogni sorta di spiegazione e, insieme al Dott. R. Galli, controllavano e selezionavano il raccolto di molti cercatori che vedono, nella mostra di Varena, un sicuro e valido riferimento per il controllo micologico dei funghi raccolti. In particolare il Dott. Gregorio ha curato il settore della microscopia fungina, intrattenendo i visitatori con l’ossevazione al microscopio - su monitor del computer - delle spore e di altri caratteri microscopici dei funghi. Non dimentichiamo, infine, che a una mostra s’impara sempre tanto, anche per persone già esperte come noi!

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Videoproiezione serale nella Sala Don Antonio Longo

Elenco delle specie esposte (180) alla 42ª Mostra micologica di Varena 2023

Agaricus augustus var. augustus, essettei, langei (*), sylvicola (*); Albatrellus confluens (*), ovinus (*); Amanita citrina, crocea, gemmata, muscaria, pantherina, phalloides, porphyria, rubescens (*), submembranacea, umbrinolutea, vaginata, virosa; Anisomyces odoratus; Boletinus cavipes; Boletus aestivalis (*), calopus, edulis (*), erythropus (*), pinophilus (*); Boletopsis leucomelaena; Calocera viscosa; Calvatia excipuliformis, gigantea; Cantharellus cibarius (*), pallens (*); Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus (*); Chroogomphus helveticus; Climatocystis borealis; Clitocybe gibba (*), odora; Clavulina cristata; Clitopilus prunulus (*);Coltricia perennis; Cortinarius balteatus (*), brunneus, citrinofulvescens, caninus, claricolor (*), collinitus, cotoneus, crassus, elegantior, infractus, limonius, multiformis, semisanguineus, speciosissimus, subtortus, traganus, turmalis, variecolor, varius (*), violaceus; Craterellus cornucipioides, lutescens; Entoloma lividoalbum (*), turbidum; Fomitopsis pinicola; Ganoderma lucidum; Geastrum sessile; Gomphidius glutinosus; Gomphus clavatus (*); Hydnellum aurantiacum, peckii, suaveolens; Hydnum repandum (*); Hygrophorus fragicolor, olivaceoalbus; Hypholoma fasciculare; Inocybe rimosa; Laccaria amethystina; Lactarius bertillonii, camphoratus, ciriolens, deliciosus, deterrimus (*), hysginus, lygnotus, pergamenus, picinus, porninsis, pyrogalus, rufus, scrobiculatus, trivialis, turpis, uvidus, vietus; Leccinum albostipitatum, carpini (*), scabrum (*), versipelle, vulpinum (*); Lepiota clypeolaria, ventriosospora; Lepista gilva; Leucocortinarius bulbiger; Limacella glioderma; Lycoperdon, molle, perlatum, pyriforme, umbrinum; Lyophyllum fumosum (*); Macrolepiota procera (*), puellaris, rhacodes; Marasmius, collinus, oreades (*), scorodonius (*); Mycena pura; Neolentinus lepideus; Osteina obducta; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phaeocollybia christinae; Phaeolus shweinitzii; Pluteus atromarginatum; Porphyrellus porphyrosporus; Phyllotopsis nidulans; Ramaria botrytis, flava, flavescens, largentii, pallida; Rhodocollybia maculata; Ripartites metrodii; Rozites caperatus (*); Russula adusta, albonigra, atrorubens, aurea (*), azurea, chloroides, consobrina, cyanoxantha (*), decolorans (*), delica, emetica, emetica var. griseascens, firmula, foetens, fuscoochracea, integra, medullata, mustelina, nauseosa, paludosa (*), rhodopoda, sanguinea, vesca (*), vinosa (*), virescens (*), xerampelina, xerampelina var. olivascens; Sarcodon imbricatum, versipellis; Spathularia flavida; Suillus bovinus, bresadolae, granulatus (*), grevillei, placidus, plorans, sibiricus, variegatus (*), viscidus, viscidus f. brunneus; Tricholoma gausapatum, saponaceum, terreum; Telephora palmata; Tylopilus felleus; Xerocomus badius, ferrugineus (*);

(*)= specie presente nel misto funghi

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Esemplari caratteristici di Suillus variegatus

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Quante 'palle' nel bosco... c'è il Lycoperdon molle!

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Ultima specie a comparire: Armillaria ostoyae (chiodino di montagna)

Non mi resta quindi che ringraziare tutti i partecipanti, Valligiani e Villeggianti e i miei Amici collaboratori, senza i quali la Mostra non si sarebbe mai potuto realizzare. Un ringraziamento anche a Michele Cavada della Pensione Serenetta di Varena per la collaborazione, la custodia dei funghi in cella frigorifera e per avermi sopportato per più di 3 settimane! Sentitamente ringraziamo il Comune di Ville di Fiemme e, in primis, l’Assessore Federica Scarian, per avere creduto e appoggiato, anche quest'anno, questa tradizionale e pluricollaudata iniziativa…

Grazie Amici, grazie Varena, alla 43ª edizione e, speriamo… ancora con tanti bei funghi!


Roberto Galli


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