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	5/6 ottobre   2024 - 
	  
	   
	  27ª Mostra Naturale di Micologia a Senigallia
	     
       
	  
	    
        
    	  
La  locandina 
	   Si  è svolta, il 5 e 6 Ottobre 2024, la Mostra  Naturale di Micologia che quest'anno ha raggiunto la 27ª  edizione.  Fiore all'occhiello dell'Associazione  Micologica delle Marche,  la Mostra che da anni è stata sempre allestita in Piazza Roma,  davanti al municipio, la 27ª edizione è stata ubicata, come l'anno  precedente, nel vicino Foro Annonario (ex "Mercato del pesce"),  bellissima e storica costruzione risalente al XIX secolo.  
	    
	    
La  bronzea Penelope e il faro sul molo invitano i marinai a venire a  Senigallia 
	    
	    
La  "spiaggia di velluto" di Senigallia: a sinistra la famosa  "Rotonda sul mare" 
	    
	    
Le  meravigliose colline marchigiane: sullo sfondo il monte S. Vicino 
	   Sotto  a imponenti colonne i funghi sono stati sistemati su tavoloni di  marmo (dove si vendeva il pesce), ricoperti da un tappeto di erba  vera, come su un "prato" verde e, poiché è regolarmente  bagnato, i funghi si sono mantenuti sempre freschi e mai secchi  e avvizziti come spesso accade in altre mostre... Ma quello che più  mi preme dire è che i funghi sono esposti al… naturale, spesso in  piedi o coricati, ma sempre in un ambiente più o meno naturale,  nell’erba o tra elementi naturali boschivi tipici del loro habitat  di crescita… Certamente non in quegli orrendi piattini di plastica  che molte altre “Mostre” o per lo più Fiere e Sagre usano… 
	    
	    
          Boletus  lupinus,  reperito nei querceti di Cingoli (MC) 
	    
	    
Bellissimi Boletus  satanas,  fotografati sempre a Cingoli, presso querce e pini (foto R. Pellini) 
	   Il  Prof. Roberto  Galli ha la responsabilità scientifica micologica; da 26 anni,  quindi quasi da sempre, cura la determinazione e la revisione tecnica  delle specie fungine, sia portate dai Soci prima della Mostra  che dai raccoglitori appassionati durante la Mostra stessa. Da  anni la Mostra è visitata da migliaia di persone, prova evidente di  un meritato e lusinghiero successo. 
	   Anche  quest’anno, vari i settori dedicati: i funghi coltivati, miele e  apicoltura (quest'anno sono state esposte anche api vive...), bastoni  d'Autore, cestini di vimini (“Intrecci per passione”) ideali per  il trasporto dei funghi raccolti… 
	    
        
Il  Foro Annonario (ex mercato del pesce) 
	    
	    
      Inonotus  tamaricis,  fotografato su Tamarix  ramificata,  lungomare di Senigalli  
	   Quest'anno  i funghi c'erano, ce n'erano forse anche troppi, tanti di numero ma  pochi di specie. Grazie all’opera di ricerca e raccolta dei Soci  dell’Associazione, “sguinzagliati” nei boschi e prati sia  marchigiani che delle regioni limitrofe, i funghi raccolti ed esposti  alla Mostra hanno raggiunto le 151 specie.  
	    
	     
	      
	     
	      
	     
	      
	     
	      
	    
La 27ª  Mostra Naturale di Micologica di Senigallia 
	  Specie  esposte e determinate: 151,  rappresentate da 54 Generi: 
	  Agaricus bresadolanus,  campestris, essettei, moelleri, osecanus, pilatianus, semotus,  xanthodermus var. griseus; Agrocybe aegerita, erebia; Amanita cæsarea, citrina, echinocephala, franchetii, lividopallescens,  muscaria, ovoidea, pantherina, phalloides, rubescens, spissa,  vittadini; Armillaria mellea, tabescens; Aureoboletus gentilis; Boletus aereus,  aestivalis, fechtneri, impolitus, lupinus, luridus, pulchrotinctus,  queletii, radicans, satanas; Calvatia excipuliformis; Cantharellus cibarius,  ferruginascens; Clathrus ruber; Clitocybe dealbata, gibba, odora, phaeophtalma, angustissima; Clitopilus prunulus; Collybia asema, fusipes,  kuehneriana, peronata; Coprinus alopecia; Cortinarius bulliardii,  claroflavus, infractus var. obscurocyaneus, largus,  magicus, moenne-loccozii, mucifluoides, olidus, orichalceus,  purpurascens; Craterellus cornucopioides; Daedalea quercina; Daedaleopsis tricolor; Echinoderma asperum; Entoloma bloxamii, sinuatum; Ganoderma lucidum, resinaceum; Hebeloma crustuliniforme, sinapizans; Hohenbuehlia geogenia; Hydnum magnorufescens, repandum, rufescens; Hygrocybe acutoconica var. persistens; Hygrophorus penarius; Hypholoma fasciculare, Inonotus tamaricis; Lactarius acerrimus,  blennius, britannicus, chrysorrheus,  pallidus, sanguifluus, vellereus, uvidus; Leccinum carpini; Lepiota alba, clypeolaria; Lepista nuda; Leucoagaricus cinerascens,  serenus; Lycoperdon echinatum,  mammiforme, molle, perlatum, pyriforme; Macrolepiota mastoidea,  procera, rhacodes; Marasmius orades,  wynneae; Melanoleuca rasilis; Megacollybia plathyphylla; Meripilus giganteus; Mycena haematopus,  pelianthina, pura, rosea; Omphalotus olearius; Oudemasiella longipes, mucida, radicata; Panellus stypticus; Paxillus involutus; Pluteus aurantiorugosus; Psathyrella candolleana; Pseudoclitocybe cyathiformis; Ramaria botrytis,  formosa; Rozites caperatus; Russula acrifolia, aurea, chloroides,  decipiens, foetens, heterophylla, lepida, maculata, medullata,  nobilis, olivacea, pectinata, subterfurcata, vesca, vinosobrunnea; Spongipellis spumeus; Stereum subtomentosum;  Suillus collinitus,  granulatus, mediterraneensis; Tricholoma album, filamentosum, sejunctum; Xerocomus armeniacus, badius, chrysenteron, communis, porosporus, pruinatus,  subtomentosus 
	    
	    
Roberto  Galli mentre fotografa il Pluteus  aurantiorugosus (foto C. Cruccu) 
	    
	    
          Pluteus  aurantiorugosus,  reperito su ceppaia di Pioppo nero (Populus  nigra);   
      ritrovamento dovuto alla cortesia di Carlo Cruccu, che ci ha guidati  sul posto 
	   La  Mostra è stata preceduta da un’escursione a Cingoli (il “Balcone  delle Marche”), dove sono stati raccolti molti funghi. Alla Mostra  non sono tuttavia mancati i tanto ricercati e ambiti ‘porcini’,  per lo più Boletus  aereus e Boletus  aestivalis…  
	  Tra  le specie più interessanti segnalo: Amanita  vittadini, Coprinus  alopecia, Cortinarius  moenne-loccozii, Pluteus aurantiorugosus, Russula subterfurcata... 
	   Invece,  tra le specie più belle e appariscenti comparse alla Mostra segnalo: Amanita  echinocephala, Amanita ovoidea, Amanita phalloides, Boletus satanas,  Boletus lupinus, Boletus pulchrotinctus e alcune Polyporacea,  tra cui enormi Meripilus  giganteus e Inonotus tamaricis,  che hanno ben rappresentato la Mostra… 
	    
	    
La  Rocca Roveresca di Senigallia 
	    
	    
Da  sinistra: il Presidente Fulvio Landi, il Sindaco di Senigallia  Massimo Olivetti,  
il prof. Roberto Galli 
	    
	    
Lo  “staff” al completo; secondo, da destra, il Sindaco di Senigallia  Massimo Olivetti 
	   Alla  fine della manifestazione, come di consueto dopo lo smantellamento  della mostra, ecco la tradizionale cena in loco, tutti insieme, a  festeggiare la riuscita della mostra; una vera... "maialata"  con porchetta, salame, coppa, coppa di testa, lonzino, crudo di  cinghiale... il tutto accompagnato da formaggio pecorino, olive verdi  e nere, cipolline in agrodolce, funghi misti sott'olio...  
	    
	    
Mareggiata  sulla "spiaggia di velluto". Ciao Senigallia... all'anno  prossimo! 
	   La  prossima edizione sarà la 28ª…  Un’altra occasione per celebrare la Mostra Naturale di Senigallia che, dopo più di vent’anni, nell’ambito regionale è sempre  stata una tra le più belle manifestazioni micologiche marchigiane e  una tra le prime - o forse la prima - che da sempre utilizza  substrati e ambienti naturali per le bellissime coreografie di base…  
	   Con  l'occasione Roberto Galli ringrazia di cuore l'Associazione  Micologica delle Marche -  in particolare il Presidente Fulvio Landi, non  solo per tanti anni di collaborazione, ma anche per la grande  amicizia e fiducia dimostrata. Grazie Amici! Alla prossima! 
	   
	    
        Roberto Galli       
	  
        
Se non diversamente indicato, tutte le foto sono di Roberto  Galli
       
        
       
	  
         
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