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17/20 settembre 2015 -
Week-end micologico di fine estate a Varena

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La prima specie trovata: Hypholoma fasciculare a Le Palù

Anche quest’anno a fine estate è stato realizzato a Varena - Val di Fiemme - dal Gruppo Micologico Milanese un secondo week-end dal 17 al 20 Settembre 2015. È stato del tutto micologico, cioè dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica tardo estiva/inizio autunnale di Varena e della Valle di Fiemme. Notoriamente frequentato da numerosi Soci, questa volta non eravamo in molti, 9 persone! Ma, come si dice, poca brigata… vita beata! E… pochi ma… buoni! Il Presidente del GMM, Dott. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni pratiche serali, sia morfologiche che organolettiche.

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Cortinarius sebaceus sempre a Le Palù. Si noti l’abbondante cortina sericea…

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“Morette” (Tricholoma terreum) - anche di grandi dimensioni - ancora a Le Palù

Il tempo è stato piuttosto nuvoloso nei primi due giorni, fresco, ma non ha mai piovuto mentre eravamo nei boschi… Poi, negli ultimi due giorni, siamo stati sempre accompagnati da un tiepido sole tardo estivo. La ricerca dei funghi è stata sempre tranquilla e mai disturbata da fenomeni meteorologici… Tanti i funghi trovati…

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Un arcobaleno ci invita alla prima escursione al Passo di Lavazè

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Lyophyllum connatum al Passo di Lavazè

Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: - più volte al Passo di Lavazè, a quota 1800 m in varie stazioni dove, tra l’altro, è stato possibile reperire e fotografare ancora l’interessante Stropharia hornemannii… e dove, tra l’altro, si sono trovati i più grossi e sani porcini (Boletus edulis); la Baita “Le Palù” - a quota 1200/1300 m, situata appena sopra Varena: qui è stata l’apoteosi del Genere Cortinarius… in particolare l’ottimo Cortinarius sebaceus (= C. turmalis) e, sotto i pini silvestri più esposti a Sud; il tipico Lactarius deliciosus, notoriamente classificato come specie più prettamente termofila/submediterranea…; sono però mancati i Tricholoma portentosum, reperiti lo scorso anno. Abbiamo poi visitato la splendida Val Maggiore, notoriamente nota per i più belli e gustosi porcini (Boletus edulis) della Catena dei Monti Lagorai ma, ahimè, la produzione micologica si è fermata a fine agosto; infatti non c’era quasi nulla e abbiamo optato per altre località… In verità Giorgio Colla ha trovato - nel tratto intermedio della Valle - due belli esemplari della rara Gyromitra infula, subito finita nella collezione di Ascomiceti conservati in soluzione idroalcoolica del Dott. Galli… Comunque, alla fine, di porcini se ne sono trovati, anche se non in grande quantità come nel mese precedente, e tutti (o quasi) sono tornati a Milano con qualche bel porcinotto… Le foto a corredo sono sistemate in ordine di scatto.

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Prime consultazioni nel bosco, al Passo di Lavazè:
lo… “sfaticato” seduto sotto il peccio è Franco Vincelli

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Il Gruppo al completo. Da sinistra: Franco Vincelli, Ennio Colucci, Iole Raffa, Angela Civelli, Antonella Passarella, Celestina Perini, Giorgio Colla, Vincenzo Ricceri.
Manca il fotografo: Roberto Galli. Sullo sfondo il Latemar e il Catinaccio.

Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ gli stanchi partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfo­cromatica e organolettica sui funghi raccolti. Tra un grappino alle erbe amare, oppure un limoncello casalingo (offerto dai Sig.ri Ricceri) e uno “spriz”, Herr doctor “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in tests morfologici, morfocromati e organo­lettici, supportato dalla “segretaria” improvvisata Celestina Perini che scriveva, elencandoli in apposito quaderno, tutti i funghi reperiti e determinati. Nessuno fu escluso; persino il titolare della Pensione Serenetta Michele Cavada e tutti gli ospiti dell’albergo - perfino il giovanissimo Andrea (6 anni) secondogenito di Michele - si sono rivelati attenti e interessati… Ricordo, in particolare, la Sig.ra Daniela di Lurago d’Erba, che salutiamo cordialmente, improvvisatasi fedele e assidua “allieva”.

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Istantanee durante le “lezioni” serali in albergo

Di particolare interesse i confronti diretti tra sporofori similari… Ecco allora la comparazione tra il pericolosissimo Cortinarius speciosissimus e i similari Armillariella ostoyae e Chroogomphus helveticus… tra il Tricholoma terreum e il velenoso Tricholoma virgatum… tra la vera “mazza di tamburo” (Macrolepiota procera) e quella “falsa”, cioè l’indigesta e arrossante Macrolepiota rhacodes… il Lyophyllum connatum e la velenosa Clitocybe cerussata… e così via… In effetti, così si impara tanto e di più!

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Gyromitra infula, in Val Maggiore

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Transumanza a Varena: le vacche – eleganti ed infiorate – scendono dai pascoli in quota…

Specie fungine reperite e determinate dal 17 al 20 Settembre 2015 a Varena, Val di Fiemme (n. 151):
Agaricus augustus var. perrarus, essettei; Albatrellus ovinus; Aleuria aurantia; Amanita citrina, muscaria, pantherina, porphyria, rubescens, submembranacea; Anellaria separata; Armillariella ostoyae; Bankera violascens; Boletinus cavipes; Boletus edulis; Calocera viscosa; Cantharellus cibarius; Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus; Chroogomphus helveticus; Climacocystis borealis; Chroogomphus helveticus, id. con Penicillum glaucum; Clavulina cristata; Clitocybe cerussata, gibba, nebularis, odora; Clitopilus prunulus; Collybia butyracea, maculata; Coprinus atramentarius; Cortinarius alboviolaceus, allutus, balteatus, brunneus, camphoratus, citrinofulvescens, collinitus, elegantior, evernius, integerrimus, limonius, saginus, sanguineus, sebaceus, speciosissimus, subtortus, variecolor, varius, venetus, violaceus; Craterellus tubaeformis, tubaeformis var. lutescens; Cystoderma amianthinum, granulosum; Fomitopsis pinicola; Galerina marginata; Gyromitra infula; Hydnum repandum, rufescens; Hydropus conicus; Hygrocybe conica; Hygrophorus agathosmus, chrysodon, erubescens var. erubescens, erubescens var. persicolor, piceae; Hypholoma capnoides, fasciculare; Inocybe dulcamara, geophylla, mixtilis; Laccaria affinis, amethystina, proxima; Lactarius aurantiacus, citriolens, deliciosus, deterrimus, lignyotus, picinus, porninsis, scrobiculatus, uvidus, zonarioides; Lepiota clypeolaria; Lepista gilva, nuda; Lycogala epidendron; Lycoperdon molle, perlatum, pyriforme, umbrinum; Lyophyllum connatum, loricatum; Macrolepiota procera, rhacodes; Marasmius perforans, scorodonius; Mycena pura, viscosa; Paxillus atrotomentosus, involutus; Pholiota spumosa; Pluteus cervinus; Pseudohydnum gelatinosum; Ramaria largentii; Rozites caperatus; Russula adusta, aeruginea, albonigra, atrorubens, chloroides, cyanoxantha, emetica, firmula, foetens, griseascens, integra, mustelina, paludosa, puellaris, queletii, sanguinea, vesca, vinosa, xerampelina; Sarcodon imbricatus; Stropharia hornemannii, semiglobata; Suillus bovinus, grevillei, placidus, plorans, sibiricus, viscidus var. brunneus, variegatus; Telephora palmata; Tricholomopsis rutilans; Tricholoma atrosquamosum, colossus, inamoenum, saponaceum, scalpturatum, subsejunctum, sulphureum, terreum, vaccinum, virgatum; Xerocomus badius, ferrugineus.

Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico – segnalo, per queste giornate: Coprinus atramentarius, Galerina marginata, Gyromitra infula, Hygrophorus erubescens var. erubescens, Lyophyllum loricatum, Tricholoma atrosquamosum, Tricholoma colossus, Stropharia hornemannii.

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Di nuovo al Passo di Lavazè: sicuramente, tra i più bei panorami dolomitici…

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Grandi Lactarius scrobiculatus, al Passo di Lavazè

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Dopo l’escursione; da sinistra: Antonella Passarella guarda invidiosa la vicina, Iole Raffa soddisfatta con il suo porcino, Franco Vincelli che le sorveglia entrambe…
Vincenzo Ricceri e Angela Civelli senza porcini…

Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, inclusi vari assaggi fungini e non, opera dell’ormai “mitica” arte micoculinaria del Dott. Galli. Il primo giorno, alla sera, Lactarius deliciosus gratinati al forno… il secondo giorno insalata di Russula mustelina e Russula vesca e relative tartine in salsa cruda con maionese… il sabato sera il dutur ha cucinato - per tutto l’albergo - un eccezionale misto di funghi per un’altrettanto eccezionale spezzatino di vitello con polenta: 28 specie fungine in perfetta armonia micogastronomica. Si voleva anche dimostrare come - in assenza di grandi quantità di ‘porcini’ o boleti - si può cucinare un eccellente piatto di funghi! Le specie erano le seguenti: Agaricus essettei; Amanita rubescens, submembranacea; Boletus edulis; Cantharellus cibarius; Craterellus lutescens, tubaeformis; Clitocybe gibba; Clitopilus prunulus; Corinarius allutus, balteatus, saginus, sebaceus, varius; Hydnum repandum; Lactarius deliciosus, deterrimus; Lyophyllum connatum, loricatum; Rozites caperatus; Russula cyanoxantha, integra, mustelina, vesca, vinosa; Tricholoma atrosquamosum, terreum; Xerocomus ferrugineus.

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Amanita muscaria in habitat: ma il porcino dov’è?

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Spettacolari esemplari di Amanita muscaria.
Si noti, in basso a sinistra, uno sporoforo di Chalciporus piperatus

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La rara Stropharia hornemannii conclude il week-end micologico di fine estate a Varena

Sono state giornate intense ma interessanti e proficue; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati a Milano con un bel ricordo di Varena e della Valle di Fiemme, con funghi e vari prodotti locali. Non mi resta che ringraziare tutti i Soci partecipanti, la Pensione Serenetta (e Michele Cavada) per la grande disponibilità e squisita ospitalità, il Comune di Varena per i permessi di raccolta gratuiti e l’organizzatore, cioè io che, come il solito, mi autoringrazio!

Ciao a tutti e… alla prossima!

Roberto Galli


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