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19/22 settembre 2019 -
Week-end micologico di fine estate a Varena

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Habitat (Pecceta) a Le Palù

Anche quest’anno a fine estate è stato realizzato a Varena - Val di Fiemme - dal Gruppo Micologico Milanese, un secondo week-end dal 19 al 22 Settembre 2019. Prettamente micologico, è stato dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica tardo estiva/inizio autunnale di Varena e della Valle di Fiemme. I Soci partecipanti sono stati 11. Ha partecipato anche Cesare Astori e Virginio Salomoni, entrambi del Gruppo MicologicoS. Adele” di Buccinasco (MI). Il Presidente del GMM, Dott. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni serali di determinazione pratica, sia morfologiche che organolettiche.

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Amanita citrina

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Sarcodon imbricatum

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Hydnellum aurantiacum

Il tempo è stato abbastanza bello; caldo in basso e solo un po’ freddino in quota. Numerosi i funghi trovati… Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: la Baita “Le Palù”, situata appena sopra Varena: qui i protagonisti sono stati i Cortinari, in particolare gli ottimi Cortinarius turmalis, Cortinarius varius e Cortinarius saginus. Poi l’escursione in Val Maggiore (Predazzo), dove si sono trovati diversi Boletus edulis … Poi ad Arodolo (Molina di Fiemme) dove, nei prati e nei lariceti circostanti, sono stati reperite parecchie mazze di tamburo (Macrolepiota procera) e diverse altre specie praticole …

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Prati nel basso Cermis (Salanzada)

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Bovista nigrescens. Si noti il fragile esoperidio ben differenziato

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Lactarius albocerneus

Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ i partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfo­cromatica e organolettica sui funghi raccolti. Tra un grappino e uno “spriz”, herr doctor “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in tests morfologici, morfocromatici e organolettici, supportato dalla segretaria Anna Seghezzi che scriveva, elencandoli in apposito elenco, tutti i funghi reperiti e determinati. Il Dott. Guglielmo Gregorio, incaricato dal GMM per l’erbario micologico e il materiale scientifico/tecnico, provvedeva a realizzare le “exsiccata” delle specie più interessanti per il GMM.
Di particolare interesse i confronti diretti tra basidiomi similari… Ecco allora la comparazione tra il pericolosissimo Cortinarius speciosissimus e il similare Chroogomphus helveticus… tra la vera “mazza di tamburo” (Macrolepiota procera) e quella “falsa”, cioè l’indigesta e arrossante Macrolepiota rhacodes… il Lyophyllum connatum e la velenosa Clitocybe cerussata… e così via… In effetti, così si impara tanto e di più!

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La lezione serale

Specie fungine reperite e determinate
dal 19 al 22 Settembre 2019 a Varena, Val di Fiemme (n. 152)
 
Agaricus augustus, silvicola; Albatrellus confluens, ovinus; Amanita citrina, crocea, muscaria, pantherina, phalloides, porphyria, rubescens, submembranacea; Anellaria separata; Anisomyces odoratus; Armillaria gallica, ostoyae; Boletinus cavipes f. cavipes, cavipes f. aureus; Boletus edulis, erythropus, calopus, pinophilus, subappendiculatus; Bondarzewia montana; Bovista nigrescens; Calvatia utriformis; Cantharellus cibarius;Cathatelasma imperiale; Chalciporus piperatus;Chroogomphus helveticus, id. con Penicillum glaucum, rutilus; Clavariadelphus ligula;Clitocybe cerussata, gibba, odora, nebularis;Clitopilus prunulus;Collybia butyracea var. asema, maculata;Coltricia perennis; Coprinus atramentarius, comatus; Cortinarius balteatus, camphoratus, caninus, claricolor, collinitus, elegantior, glaucopus, percomis, rapaceus, rufoalbus, saginus, speciosissimus, traganus, traganus var. finitimus, turmalis, variecolor, variegatus, varius, venetus, violaceus;Craterellus lutescens, tubaeformis; Cystoderma amiantinum;Fomitopsis pinicola; Geastrum pectinatum;Gomphidius glutinosus;Hydnellum aurantiacum, suaveolens;Gymnopilus penetrans; Helvella crispa; Hydnum repandum, rufescens;Hygrophorus agathosmus;Hypholoma capnoides, fasciculare;Lactarius albocarneus, bresadolanum, deliciosus, deterrimus, picinus, porninsis, rufus, scrobiculatus, trivialis;Leccinum albostipitatum; Lepiota ventriosospora; Lepista nuda, sordida; Lycogala epidendron; Lycoperdon perlatum, piriforme, umbrinum;Lyophyllum connatum, loricatum; Macrolepiota procera, mastoidea, rhacodes;Marasmius scorodonius; Mycena pura, rosella; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phellodon niger; Pholiota squarrosa; Phylloporus rhodoxanthus; Pluteus cervinus; Pseudohydnum gelatinosum; Ramaria flavescens, largentii;Rozites caperatus; Russula adusta, aeruginea, albonigra, amara, badia, chloroides, cyanoxantha, decolorans, emetica, foetens, illota, integra, mustelina, rhodopoda, sanguinea, vesca, vinosa, virescens, xerampelina;Sarcodon imbricatus; Scleroderma verrucosum; Stropharia aeruginosa; Suillus bovinus, grevillei, variegatus, viscidus;Tremiscus helvelloides;Tricholoma boudieri, colossus, inamoenum, pessundatum, saponaceum, terreum, vaccinum; Tricholomopsis rutilans;Volvariella gloiocephala; Xerocomus badius, pulverulentus, ferrugineus.

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Il lago di Stramentizzo da Rodolo

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Coprinus atramentarius

Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico - segnalo, per queste giornate: Boletus subappendiculatus, Cortinarius rufoalbus, Cortinarius rapaceus, Cortinarius variegatus, Lactarius albocarneus, Russula badia, Russula illota, Tricholoma colossus.
 Discreta la raccolta di specie gastronomicamente pregiate: Boletus edulis, Boletus pinophilus, Xerocomus badius, Cantharellus cibarius, Craterellus lutescens, Lactarius deliciosus, Hydnum repandum e i già citati Cortinari.

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In cucina: Michele Cavada

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Pronti per essere cucinati!

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Scaloppine con il misto Varena (32 specie!)

Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, inclusi vari assaggi fungini e non, opera dell’ormai “mitica” arte micoculinaria del Dott. Galli. Ricordo le tagliatelle con i finferli alla panna, le Macrolepiota procera fritte in pastella e Ie scaloppine con funghi misti e purea di patate: 32 specie fungine in perfetta armonia micogastronomica. Si voleva anche dimostrare come - in assenza di grandi quantità di ‘porcini’ o boleti - si può cucinare un eccellente e saporito piatto di funghi! Le specie erano le seguenti: Agaricus augustus, silvicola; Albatrellus ovinus, confluens; Amanita rubescens; Cantharellus cibarius; Craterellus lutescens, tubaeformis; Chalciporus piperatus; Clitocybe gibba; Clitopilus prunulus; Cortinarius claricolor, turmalis, varius; Gomphidius glutinosus; Hydnum repandum; Lactarius deliciosus, deterrimus; Leccinum albostipitatum; Leucocortinarius bulbiger; Lyophyllum loricatum; Marasmius scorodonius; Rozites caperatus; Russula cyanoxantha, integra, vesca, vinosa, virescens; Suillus elegans; Tricholoma terreum; Xerocomus badius, ferrugineus.

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Il Gruppo al completo! Da sinistra: Cesare Astori, Guglielmo Gregorio,
Franca Monticelli, Giuseppe Torchio, Vincenzo Ricceri, Giorgio Colla, Tina Perini,
Anna Seghezzi, Virgino Salomoni, Antonella Passarella (seminascosta dai topinanbour).
Manca il fotografo: Roberto Galli

Sono state giornate brevi, ma intense e interessanti; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati con un bel ricordo di Varena e della Valle di Fiemme, quasi tutti con un bel po’ di funghi e molti prodotti locali. Non mi resta che ringraziare tutti i Soci partecipanti, la Pensione Serenetta (e Michele Cavada) per la grande disponibilità e squisita ospitalità, il Comune di Varena per i permessi di raccolta gratuiti e l’organizzatore, cioè io che, come il solito, mi autoringrazio!

Ciao a tutti e… alla prossima!                                                                     

Roberto Galli



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