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19 ottobre 2019 - Gita micologica a Pietragavina (PV)

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L’habitat di ricerca: il castagneto in autunno

Lo scorso 19 ottobre 2019 si è svolta a Pietragavina (PV), nell’Oltrepò Pavese, l’ultima gita micologica del Gruppo Micologico Milanese.
Nonostante il perdurare del maltempo, i partecipanti sono stati comunque 16, tutti desiderosi di trovare qualche fungo, nonostante che la pioggia dei giorni precedenti, ha reso il terreno un po’ fangoso e viscido… La gita - terza tra quelle fatte in ordine cronologico e settima - nella storia del GMM - in tale località, è iniziata con una leggera nebbiolina autunnale … che poi si è trasformata in pioggia fino quasi a mezzogiorno!

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Tricholoma populinum

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Cortinarius trivialis

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Collybia kuehneriana

L’habitat di ricerca è rappresentato da un vasto castagneto (Castanea sativa) con substrato acido, argilloso, al quale qua e là sono mescolati qualche nocciolo (Corylus avellana), quercia (Quercus cerris) e pino nero (Pinus nigra); in particolare, sulla sommità della collina di Pietragavina (950 m), sono stati piantati diversi cedri (Cedrus atlantica)… Dopo circa 2 ore di raccolta il sottoscritto, Dr. Roberto Galli, ha tenuto la lezione di micologia pratica con i funghi trovati, sistemati su un tavolone da pic nic, ben riparato dalla pioggia - messo a disposizione dalla pro loco - e accuratamente divisi per Genere e specie. Tantissime le castagne raccolte…

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Alla fine sono state reperite 72 specie (35 Generi) così di seguito elencate:

Amanita citrina, pantherina, phalloides; Armillaria mellea; Boletus depilatus; Calvatia excipuliformis; Cantharellus pallens; Clitocybe odora; Collybia butyracea, dryophila, kuehneriana, peronata; Cor­tinarius alboviolaceus, anserinus, herculeus, infractus, nemorensis, olidus, orellanus, torvus, trivialis; Chroogomphus rutilus; Craterellus cornucopioides, tubaeformis; Gymnopilus penetrans; Gyroporus castaneus; Hebeloma crustuliniforme; Helvella crispa; Hydnum repandum, rufescens; Hygrophorus arbustivus, carpini, cossus; Hypholoma radicosum; Inocybe geophylla; Laccaria affinis, amethystina; Lactarius azonites, chrysorrheus; Leccinum duriusculum; Lepiota brunneoincarnata; Lycoperdon furfuraceum, perlatum; Lyophyllum infumatum; Macrolepiota mastoidea, procera var. fuliginosa; Mycena inclinata, pura, rosea; Omphalotus olearius; Oudemansiella longipes; Panaeolus sphinctrinus; Psathyrella piluliformis; Rhodocybe gemina; Russula aurea, chloroides, fragilis, heterophylla, luteotacta, melliolens, nigricans, risigallina, rubra, vesca; Scleroderma verrucosum; Stropharia cyanea; Tri­choloma acerbum, album, populinum, scalpturatum, sulphureum, ustale.

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Il tavolone con i funghi esposti

Tra le specie più pregiate, dal punto di vista gastronomico e raccolte in buone condizioni di freschezza, segnalo: Cantharellus pallens, Craterellus cornucopioides, Leccinum duriusculum, Macrolepiota procera var. fuliginosa, Macrolepiota mastoidea, Russula cyanoxantha e Russula vesca… mentre tra quelle micolo­gicamente più interessanti segnalo: Cortinarius herculeus, Boletus depilatus, Hypholoma radicosum, Russula melliolens, Russula rubra.
 
 Ovviamente tutte queste specie sono state poi portate al Dr. Guglielmo Gregorio per essere essiccate, e custodite nell’erbario del Gruppo Micologico Milanese finalizzato al censimento della flora micologica lombarda.

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La lezione (foto di Maurizio Civardi, Roberto Galli e Valerio Turri)

 Finita la lezione pratica, tutti al Ristorante Albergo Posta di Pietragavina. Ottimo il menù, assolutamente casalingo: dai numerosi antipasti di salumi e verdure ai ravioli al sugo di brasato… poi cinghiale con polenta e infine i dolci… tutto fatto in casa! Il tutto “impreziosito” dall’ormai abituale com­plemento mico­ga­stronomico del Dott. Galli con parecchie Rozites caperata, funghi misti sott’olio e chiodini alla mediterranea …

Come sempre, nonostante il tempo, alla fine è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, ricca di soddisfazioni pratiche e di apprendimento sociale, micologico o naturalistico. Forse qualcuno è rimasto deluso per non aver trovato funghi più pregiati da mettere in pentola (molti si sono accontentati delle castagne!) ma, si sa, i funghi sono sempre imprevedibili!
 Non mi resta infine che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, l’organizzatore Maurizio Civardi. Grazie Amici, alla prossima!

Roberto Galli



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