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13/16 settembre 2020 -
Week-end micologico di fine estate a Varena

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Habitat (Pecceta) a Le Palù

Nonostante il perdurare dell’emergenza Covid 19 è stato realizzato a Varena - Val di Fiemme - dal Gruppo Micologico Milanese, un secondo week-end dal 13 al 16 Settembre 2020. Prettamente micologico, è stato dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica tardo estiva di Varena e della Valle di Fiemme. I Soci partecipanti sono stati 13. Il Presidente del GMM, Dott. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni serali di determinazione pratica, sia morfologiche che organolettiche. Sia il nostro soggiorno, che tutta la nostra attività didattica, è stata sempre effettuata in condizioni di estrema sicurezza anticovid. Solo nei boschi siamo stati senza mascherina, ma sempre a debita distanza…

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“Fungo del pane chiaro” (Albatrellus ovinus)

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“Fungo del pane rosa” (Albatrellus confluens)

Il tempo è stato decisamente bello; caldo in basso e appena più fresco in quota. Numerosi i funghi trovati… Quest’anno si è rivelato un anno decisamente favorevole alla crescita dei boleti: mai visti così tanti porcini! Trovati abbondantemente in tutte le località visitate, abbiamo stimato che in tre giorni sono stati raccolti - tra tutti - quasi cinquecento esemplari tra Boletus edulis e Boletus pinophilus … Qualche Socio, quasi vergognandosi per le raccolte abbondanti, ha preferito comunque pagare il permesso per i tre giorni, unitamente a quello gratuito per scopi didattici chiesto dal sottoscritto e rilasciato dalla Comunità Territoriale della Val di Fiemme, che ringraziamo per la cortese disponibilità verso il nostro Gruppo Micologico.

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Alcuni dei tanti “porcini” trovati (Boletus pinophilus)

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La lezione serale

Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: la Baita “Le Palù”, situata appena sopra Varena: qui i protagonisti sono stati i “porcini” (Boletus edulis e Boletus pinophilus), parecchi Cortinarius, in particolare gli ottimi Cortinarius turmalis, Cortinarius varius e Cortinarius saginus, numerose “mazze di tamburo” (Macrolepiota procera), il sempre più raro Tricholoma colossus e diverse altre specie … Poi le Bancoline di Varena, che si sono rivelate un vero serbatoio di boleti e porcini, tantissimi “funghi del pane” (Albatrellus ovinus e confluens), molte Rozites caperatus e tanti altri, tra cui il raro Tricholoma arvernense… Poi il Monte Cucal che ci ha regalato alcune specie poco comuni come la Limacella glioderma e la Macrolepiota puellaris … Infine il Passo di Lavazè, situato a 1800 m che però, a parte i soliti porcini, è stato quello più avaro come varietà di specie; unico ritrovamento interessante il Tricholoma atrosquamosum.
  Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ i par­te­cipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfo­cromatica e organolettica sui funghi rac­colti. Tra un grappino e uno “spriz”, herr doctor “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in tests morfologici, morfocromatici e organo­lettici, supportato dal segretario improvvisato Roberto Pellini che scriveva, in apposito elenco, tutti i funghi reperiti e determinati.

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Macrolepiota puellaris

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Lactarius porninsis

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Cortinarius sanguineus

Di particolare interesse i confronti diretti tra basidiomi similari… Ecco allora la comparazione tra il pericolosissimo Cortinarius speciosissimus e il similare Chroogomphus helveticus… tra la vera “mazza di tamburo” (Macrolepiota procera) e quella “falsa”, cioè l’indigesta e arrossante Macrolepiota rhacodes… il Clitopilus prunulus e la velenosa Clitocybe cerussata… i giovani Cortinarius traganus e camphoratus con le giovani Rozites caperatus e così via… Molto seguite sono state anche le determinazioni ragionate e guidate di alcune Russula … In effetti, così si impara tanto e di più!

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Antonella e Anna al taglio e pulizia dei funghi!

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Roberto Galli in cucina (misto con 31 specie)

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Il raro Tricholoma arvernense

Specie fungine reperite e determinate
dal 13 al 16 Settembre 2019 a Varena, Val di Fiemme (n. 133)

 
Agaricus augustus, bitorquis, langei, silvicola; Albatrellus confluens, ovinus; Amanita citrina, citrina var. alba, muscaria, muscaria var. aureola, phalloides, porphyria, rubescens, submembranacea; Boletinus cavipes f. cavipes, cavipes f. aureus; Boletus edulis, erythropus, calopus, pinophilus; Bovista nigrescens; Cantharellus cibarius;Chalciporus piperatus;Chroogomphus helveticus, id. con Penicillum glaucum, rutilus; Clavulina cristata; Clitocybe cerussata, gibba, odora;Clitopilus cystidiatus, prunulus;Collybia butyracea var. asema, maculata; Coprinus comatus; Cortinarius camphoratus, claricolor, collinitus, elegantior, saginus, sanguineus, speciosissimus, subtortus, traganus, turmalis, variecolor, variegatus, varius, violaceus;Craterellus tubaeformis; Fomitopsis pinicola; Gomphus clavatus;Gyroporus castaneus;Hydnellum aurantiacum, peckii, suaveolens;Hydnum repandum, rufescens;Hygrophorus agathosmus, chrysodon, piceae;Hypholoma fasciculare; Inocybe rimosa var. montana;Lactarius badiosanguineus, deliciosus, deterrimus, lygnotus, picinus, porninsis, rufus;Leccinum albostipitatum, vulpinum; Lepiota cristata, ventriosospora; Lepista gilva; Leucocortinarius bulbiger; Limacella glioderma; Lycoperdon molle, perlatum;Lyophyllum connatum, loricatum; Kuehneromyces mutabilis; Macrolepiota procera, puellaris, rhacodes; Paxillus atrotomentosus; Phellodon niger; Porphyrellus porphyrosporus; Pseudohydnum gelatinosum; Ramaria botrytis, flavescens, largentii;Rozites caperatus; Russula adusta, aeruginea, amethystina, chloroides, cyanoxantha, decolorans, densifolia, emetica, fuscoochracea, integra, mustelina, ochroleuca, paludosa, queletii, rhodopoda, urens, vesca, vinosa;Sarcodon imbricatus; Stropharia coronilla, semiglobata; Suillus bovinus, grevillei, placidus, plorans, variegatus, viscidus;Tricholoma arvernense, atrosquamosum, colossus, inamoenum, saponaceum, terreum, vaccinum, virgatum; Tricholomopsis decora, rutilans;Tylopilus felleus; Xerocomus badius, ferrugineus.

Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico - segnalo, per queste giornate: Leucocortinarius bulbiger; Limacella glioderma; Macrolepiota puellaris; Russula urens; Tricholoma arvernense, Tricholoma atrosquamosum,Tricholoma colossus; Tricholomopsis decora.

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Tricholoma atrosquamosum

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Coprinus comatus

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Ancora… “porcini”! (Boletus edulis)

Notevole la raccolta di specie gastronomicamente pregiate: numerosissimi “porcini” (Boletus edulis e Boletus pinophilus), Xerocomus badius, Xerocomus ferrugineus, Leccinum albostipitatum, Leccinum vulpinum, Cantharellus cibarius, Lactarius deliciosus, Rozites caperatus, Hydnum repandum e i già citati Cortinari.

Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, inclusi vari assaggi fungini e non, opera dell’ormai “mitica” arte micoculinaria del Dott. Galli. Ricordo le Macrolepiota procera fritte in pastella, le conchiglie e Ie scaloppine con funghi misti e purea di patate: 31 specie fungine in perfetta armonia micogastronomica. Questa volta il misto era ricco di porcini, considerata la grande abbondanza di Boletus edulis e Boletus pinophilus. Le specie erano le seguenti: Agaricus augustus; Albatrellus ovinus, confluens; Boletus edulis, erythropus, pinophilus; Cantharellus cibarius; Craterellus tubaeformis; Chalciporus piperatus; Clitocybe gibba; Clitopilus prunulus; Cortinarius claricolor, turmalis, varius; Hydnum repandum; Lactarius deliciosus, deterrimus; Leccinum albostipitatum, vulpinum; Ramaria botrytis, flavescens, largentii; Rozites caperatus; Russula cyanoxantha, mustelina, vesca, vinosa; Suillus variegatus; Tricholoma terreum; Xerocomus badius, ferrugineus.

Sono state giornate brevi, ma intense e interessanti; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati con un bel ricordo di Varena e della Valle di Fiemme, tutti con tanti funghi e vari prodotti locali. Non mi resta che ringraziare tutti i Soci partecipanti, la Pensione Serenetta (e Michele Cavada) per la grande disponibilità e squisita ospitalità, la Comunità Territoriale della Val di Fiemme e l’organiz­zatore, cioè io che, come il solito, mi autoringrazio!

 Ciao a tutti e… alla prossima!        

Roberto Galli

 

Tutte le foto sono di Roberto Galli



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