links gastro
 

15/18 settembre 2022 -
Week-end micologico di fine estate a Varena


v1
L'habitat più frequentato a Varena; la pecceta (Picea abies)

Si è realizzato a Varena - Val di Fiemme - organizzato dal Gruppo Micologico Milanese, un secondo week-end dal 15 al 18 Settembre 2022. Prettamente micologico, è stato dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica tardo estiva di Varena e della Valle di Fiemme. I Soci partecipanti sono stati 23. Il Presidente del GMM, Prof. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni serali di determinazione pratica, sia morfologiche che organolettiche.

Il tempo è stato piuttosto variabile; all'inizio bello, abbastanza caldo in basso e appena più fresco in quota; poi la notte del penultimo giorno abbiamo visto in quota a 1600, anche la neve! Nonostante tutto i funghi trovati non sono stati pochi, anzi, praticamente in tre giorni siamo arrivati a 146 specie …

v2
Una specie caratteristica del pino silvestre: Suillus bovinus

v3
Un altro boleto caratteristico del Pinus sylvestris: Suillus variegatus

v4
Dal Passo Lavazè: da sinistra il Catinaccio e il Latemar

Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: le Bancoline di Varena che, oltre a diversi esemplari di Boletus edulis e pinophilus, sono state reperite parecchie specie: tanti i “funghi del pane” (Albatrellus ovinus e confluens), qualche esemplare (mai visti prima!) di Albatrellus pes caprae, i rari Tricholoma arvernense e parecchi “steccherini dorati” (Hydnum repandum) … Poi la baita "Le Palù", ricca di pini silvestri (Pinus sylvestris) e il Monte Cucal, dove sono stati reperiti diversi Lactarius deliciosus, Suillus bovinus, Suillus tridentinus e Suillus variegatus ... Infine il Passo di Lavazè, situato a 1800 m che però, a parte qualche Boletus edulis eparecchie Russula mustelina, è stato quello più avaro come numero di specie...

v5
Una bel Gasteromicete reperito a 1.800 (Passo di Lavazè): Calvatia excipuliformis

v
Una specie saprofita su ceppaie di peccio (Picea abies): Hypholoma capnoides

v7
La specie più interessante reperita in quei giorni: Ripartites metrodii

Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso la pensione Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ i partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfo­cromatica e organolettica sui funghi rac­colti. Tra un grappino e uno “spriz”, herr doctor “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in tests morfologici, morfocromatici e organo­lettici, supportato dal segretario improvvisato Roberto Pellini che scriveva, in apposito elenco, tutti i funghi reperiti e determinati.

v9
Da Varena: i Monti Lagorai dopo la nevicata

v9
4 Kg di funghi misti puliti (36 specie) pronti da cucinare...

v10

v11
Roberto Galli in cucina con il grembiule tipico tirolese e, sotto, scaloppine con funghi

Di particolare interesse i confronti diretti tra basidiomi similari. Tra la vera “mazza di tamburo” (Macrolepiota procera) e quella “falsa”, cioè l’indigesta e arrossante Macrolepiota rhacodes… il Clitopilus prunulus e la velenosa Clitocybe cerussata… i giovani Cortinarius traganus e camphoratus con le giovani Rozites caperatus e così via… Molto seguite sono state anche le determinazioni ragionate e guidate di alcune Russula … In effetti, così si impara tanto e di più!

v12ù
Cortinarius mucosus alle Bancoline di Varena

v13
Le "morette" (Tricholoma terreum) reperite al Passo Lavazè

Specie fungine reperite e determinate
dal 15 al 18 Settembre 2022 a Varena, Val di Fiemme (n. 146)

Agaricus langei, sylvicola, vaporarius; Albatrellus confluens, ovinus, pes-caprae; Amanita citrina, muscaria, porphyria, rubescens, submembranacea; Armillaria ostoyae; Boletinus cavipes f. cavipes, cavipes f. aureus; Boletus calopus, edulis, erythropus, pinophilus; Bovista nigrescens; Calocera viscosa; Calvatia excipuliformis; Cantharellus cibarius, cibarius var. amethysteus; Catathelasma imperiale; Chalciporus piperatus;Chroogomphus helveticus; Clavariadelphus ligula; Clavulina cristata, cinerea; Clitocybe cerussata, nebularis, odora;Clitopilus prunulus;Collybia asema, maculata; Coltricia perennis; Cortinarius brunneus, camphoratus, caninus, cinnabarinus, claricolor, collinitus, cumatilis, integerrimus, limonius, mucosus, multiformis, paleaceus, poecilopus, saginus, semisanguineus, traganus, traganus var. finitimus, varius;Craterellus lutescens, tubaeformis;Cystoderma amianthinum; Fomitopsis pinicola;Geastrum sessile, triplex, vulgatum; Gomphidius glutinosus;Hydnellum peckii;Hydnum repandum;Hygrocybe subminutula;Hygrophorus agathosmus, crysodon, olivaceoalbus, piceae;Hypholoma capnoides; Inocybe geophylla var. lilacina; Laccaria amethystina; Lactarius citriolens, deliciosus, deterrimus, lygnotus, picinus, porninsis, rufus, scrobiculatus;Leccinum scabrum, vulpinum; Lepiota clypeolaria, cristata, helveola; Lepista flaccida; Lycoperdon molle, perlatum, umbrinum;Lyophyllum fumosum; Macrolepiota procera, rhacodes; Marasmius androsaceum, perforans, scorodonius;Otidea alutacea; Paxillus atrotomentosus, involutus; Phellodon niger; Pholiota astragalina, lubrica, squarrosa, Pluteus atromarginatus; Pseudohydnum gelatinosum; Ramaria botrytis;Ripartites metrodii; Rozites caperatus; Russula adusta, albonigra, cyanoxantha, decolorans, emetica, fuscoochracea, grisescens, mustelina, ochroleuca, paludosa, puellaris, queletii, rhodopoda, vesca, vinosa, xerampelina;Sarcodon imbricatus, versipellis;Stropharia aeruginosa; Suillus bovinus, grevillei, placidus, plorans, sibiricus, tridentinus, viscidus, viscidus f. brunneus, variegatus;Telephora palmata; Tremella mesenterica;Tricholoma arvernense, imbricatum, inamoenum, pseudoalbum, saponaceum, terreum, vaccinum; Tricholomopsis rutilans; Xerocomus badius, ferrugineus.

Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico - segnalo, per queste giornate: Agaricus vaporarius, Hygrocybe subminutula, Lyophyllum fumosum, Pluteus atromarginatus, Ripartites metrodii, Tricholoma arvernense.

v14

v15

v16
La "lezione" serale con tutti i partecipanti

Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, opera dell’ormai “mitica” arte micoculinaria del Dott. Galli. Ricordo le 'solite' frittelle di "Mazze di tamburo" (Macrolepiota procera) e quelle - nuove e insolite - di Calvatia excipuliformis; le scaloppine, con purè e misto funghi: 36 specie fungine in perfetta armonia micogastronomica. Le specie erano le seguenti: Agaricus sylvicola, Albatrellus ovinus, confluens, pes-caprae; Boletus edulis, erythropus; Cantharellus cibarius, cibarius var. amethysteus; Chalciporus piperatus; Clitocybe odora; Clitopilus prunulus; Cortinarius claricolor, multiformis, saginus, varius; Craterellus lutescens, tubaeformis; Hydnum repandum; Lactarius deliciosus, deterrimus; Leccinum vulpinum; Lyophyllum fumosum; Ramaria botrytis; Rozites caperatus; Russula cyanoxantha, decolorans, mustelina, paludosa, vesca, vinosa; Suillus grevillei, tridentinus, variegatus; Tricholoma terreum; Xerocomus badius, ferrugineus.

v17
Il Marasmius scorodonius (fungo dell'aglio)
ha concluso...gastronomicamente le giornate micologiche di Varena

v18
Spaghettata con il fungo dell'aglio (Marasmius scorodonius, foto Michele Cavada)

Poi, l'ultima sera, ecco una 'chicca' organizzata dal Presidente con la complicità di Roberto Pellini e Valerio Paolo Turri: spaghettata con Marasmius scorodonius (fungo dell'aglio), spezzettato fresco con burro, pepe e parmigiano ... Il successo è stato così strepitoso che tutti hanno fatto il bis!

Sono state giornate brevi ma, come sempre, intense e interessanti; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati con un bel ricordo di Varena e della Valle di Fiemme, tutti con un po’ di funghi e vari prodotti locali. Non mi resta che ringraziare tutti i Soci partecipanti, la Pensione Serenetta (cioè Michele Cavada e sua moglie Roberta) per la grande disponibilità e squisita ospitalità e l’organizzatore, cioè io che, come il solito, mi autoringrazio!

Ciao a tutti e… alla prossima!

Roberto Galli

Bibliografia di riferimento





torna su