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15 ottobre 2022 - Gita micologica a Pietragavina

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L'habitat di ricerca: il bellissimo castagneto di Pietragavina

Lo scorso 15 ottobre 2022 si è svolta a Pietragavina (Varzi, PV), nell’Oltrepò Pavese, l’ultima gita micologica del Gruppo Micologico Milanese.

Tanti i partecipanti, ben 32 Soci, di cui molti nuovi, tutti desiderosi di trovare e imparare qualche specie fungina… La gita, sesta tra quelle fatte in ordine cronologico e decima - nella storia del GMM - in tale località, è iniziata con una leggera nebbiolina autunnale, ma che poi si è trasformata in una bella giornata di sole! Anche la temperatura si è mantenuta al di sopra rispetto la media stagionale.

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L'habitat di ricerca: il bellissimo castagneto di Pietragavina

L’habitat di ricerca è rappresentato da un vasto castagneto (Castanea sativa) con substrato acido, argilloso, al quale qua e là sono mescolati qualche nocciolo (Corylus avellana), carpino nero (Ostrya carpinifolia), quercia (Quercus cerris) e pino nero (Pinus nigra); in particolare, sulla sommità della collina di Pietragavina (950 m), sono stati piantati diversi cedri dell'Atlantico (Cedrus atlantica)… Dopo circa 2 ore di raccolta ci siamo traferiti presso l'Agriturismo "La Fuga", situato nei pressi di Varzi, dove il Dr. Roberto Galli ha tenuto la consueta lezione di micologia pratica con i funghi trovati, sistemati su due tavoli messi a disposizione dall'Agriturismo e accuratamente divisi per Genere e specie.

Quest'anno le castagne erano poche e piccole; se non piove, le castagne restano piccole...

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Mycena inclinata

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Suillus granulatus

Pochissime le specie fungine reperite, sintomo inesorabile di un'annata estremamente sfavorevole, dominata da un clima caldo, secco e ventoso.

Alla fine sono state reperite 31 specie (26 Generi) così di seguito elencate:

Baeospora myosura; Bovista plumbea; Cantharellus pallens; Clitocybe phaeophtalma; Collybia kuehneriana; Daedaleopsis confragrosa; Fistulina hepatica; Geastrum rufescens; Hebeloma theobrominum; Hypholoma fasciculare, sublateritium; Laccaria affinis; Lepiota cristata; Leucoagaricus leucothites; Macrolepiota procera; Mycena inclinata, pseudoinclinata, pura; Oudemansiella longipes; Paxillus involutus; Piptoporus betulinus; Pleurotus dryinus; Psathyrella piluliformis; Rhytisma acerinum; Russula odorata, pelargonia; Scleroderma citrinum; Suillus collinitus, granulatus; Tricholomopsis rutilans; Tubaria furfuracea

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La lezione di determinazione dei funghi trovati (foto Valerio Paolo Turri)

Le uniche specie interessanti dal punto di vista gastronomico e raccolta in buone condizioni di freschezza, sono state la Fistulina hepatica, il Cantharellus pallens e la Macrolepiota procera.

Finita la lezione pratica, tutti al Ristorante dell'Agriturismo "La Fuga". Buono il menù, assolutamente casalingo: dai numerosi antipasti ai ravioli al sugo di brasato, poi arrosto di vitello con patate e infine i dolci… tutto fatto in casa! Il tutto “impreziosito” dall’ormai abituale com­plemento mico­gastronomico del Dott. Galli, con numerosi funghi sott’olio della scorsa primavera reperiti in pianura nei boschi di olmi vicino al Po (Entoloma saundersii var. hiemale).

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Rhytisma acerinum; è un Ascomicete (Pirenomicete)
che si sviluppa sulle foglie degradate di acero

Grazie anche al bel tempo, alla fine è stata una piacevole giornata in amichevole compagnia, anche se i funghi erano veramente pochi ...

Non mi resta infine che ringraziare tutti i partecipanti e, in particolare, l’orga­niz­zatore Maurizio Civardi. Grazie Amici, alla prossima!

Roberto Galli


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