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18/21 settembre 2025 -
Week-end micologico di fine estate a Varena

I primi, tra i tanti, Boletus edulis reperiti al passo di Lavazè…
Si è realizzato quest’anno a Varena - Val di Fiemme - organizzato dal Gruppo Micologico Milanese, un secondo week-end dal 18 al 21 Settembre 2025. Prettamente micologico, è stato dedicato alla ricerca e allo studio della flora micologica di fine estate di Varena e della Valle di Fiemme. I Soci partecipanti sono stati 28, tra cui molti giovani Soci di recente iscrizione. Il Presidente del GMM, Prof. Roberto Galli ha guidato, come sempre, la ricerca e lo studio micologico e ha tenuto le lezioni serali di determinazione pratica, sia morfologica che organolettica.

Dal Latemar al Catinaccio, al passo di Lavazè...

I primi Tricholoma portentosum, ottimo commestibile…

Numerosi Craterellus lutescens al Monte Cucal
Il tempo è stato bellissimo: tanto sole e cielo terso, neanche una nuvola; fresco di sera e al mattino presto soprattutto in quota, ma sempre caldo di giorno. In 28 anni di gite, escursioni e week-end micologici del Gruppo Micologico Milanese, non ho mai visto così tanti porcini (Boletus edulis, Boletus pinophilus e Boletus aestivalis) sia grandi che piccoli o medi, ma molto belli e sanissimi, raccolti un po’ da tutti, tanto che alla fine la quantità ha quasi superato i 900 esemplari. Incredibile, mai successo!!! Anche se le specie raccolte non sono state tantissime, alla fine sono state determinate 142 specie.

Una Russula con il velo: Russula ochroleuca


La lezione serale con i funghi raccolti
Il gruppo ha visitato i luoghi più proficui - per il periodo - del circondario di Varena: dalle Bancoline di Varena al Monte Cucal... Poi il Passo di Lavazè, situato a 1900 m che ci ha regalato tanti bei ritrovamenti, soprattutto Boletus edulis... Poi i Masi di Cavalese che, con il suo bosco misto di pecci, pini silvestri, noccioli, betulle e pioppi tremoli, ci ha regalato altre specie, e ancora tanti bei Boletus edulis, Boletus aestivalis, molte Russula e Macrolepiota procera, per concludere con le Ganzaie di Daiano dove, più che in altre località, sono stati trovati tanti porcini (Boletus edulis e Boletus pinophilus)…



Ancora la lezione serale con i funghi raccolti
Il Presidente Dr. Galli, dopo ogni escursione, la sera, presso l’albergo Serenetta di Varena, teneva o, se volete, ‘costringeva’ i partecipanti a lezioni di determinazione macroscopica, morfocromatica e organolettica sui funghi raccolti. Tra un grappino e uno “spriz”, il Presidente “torturava” i funghi rendendoli oggetto di “giochi” in test morfologici, morfocromatici e organolettici, supportato dalla segretaria improvvisata Vittoria Occhipinti che registrava, in apposito elenco, tutti i funghi reperiti e determinati.

Boletus pinophilus

Coprinus comatus in habitat

Ancora Boletus edulis…
Di particolare interesse i confronti diretti tra basidiomi similari; così il paragone tra i commestibili “chiodelli” (Chroogomphus helveticus)e “chiodini di montagna”(Armillaria ostoyae)con il velenoso mortale Cortinarius speciosissimus; il confronto con i commestibili “prugnoli” (Clitopilus prunulus) e le ”famigliole bianche” (Lyophyllum o Leucocybe connata) con la velenosa Clitocybe cerussata… Molto seguite sono state anche le determinazioni ragionate e guidate di alcuni Tricholoma, diverse Russula e parecchi Suillus … In effetti, così si impara tanto e di più!

Roberto Galli cucinando…

Il misto con 42 specie…

Funghi e… scaloppine e purè di patate

Tra prati e boschi alle Ganzaie di Daiano.
Da sinistra: Roberto Pellini, Vittoria Occhipinti e Anna Seghezzi
Specie fungine reperite e determinate dal 19 al 22 Settembre 2024 a Varena, Val di Fiemme (n. 142)
Agaricus augustus var. augustus, subfloccosus; Albatrellus confluens (*), ovinus (*); Amanita citrina, muscaria, pantherina, magnivolvata, porphyria, rubescens, submembranacea; Armillaria ostoyae; Bolbitius variicolor; Boletinus cavipes f. cavipes; Boletus aestivalis (*), calopus, edulis (*), erythropus (*), luridus, pinophilus (*); Bovista nigrescens; Calocera viscosa; Calvatia excipuliformis; Cantharellus amethysteus (*), cibarius (*); Chalciporus piperatus (*);Chroogomphus helveticus, rutilus; Clavariadelphus truncatus; Clavulina cinerea; Clitocybe cerussata, nebularis, odora (*);Clitopilus prunulus (*);Collybia butyracea, maculata;Coprinus comatus; Cortinarius alboviolaceus, camphoratus, glaucopus, elegantior, laniger, limonius, odorifer, paleifer, percomis, poecilopus, sanguineus, speciosissimus, traganus, traganus var. finitimus, variegatus, varius (*), venetus, violaceus;Craterellus lutescens (*), tubaeformis (*);Geastrum pectinatum; Gomphidius glutinosus (*); Hebeloma crustuliniforme; Hydnellum peckii; Hydnum repandum (*), rufescens;Hygrocybe acutoconica, coccinea, psittacina;Hygrophorus gliocyclus, olivaceoalbus, piceae;Hypholoma fasciculare; Ischnoderma benzoinum; Laccaria amethystina (*); Lactarius badiosanguineus, deliciosus (*), deterrimus (*), lignyotus, picinus, porninsis, pubescens, rufus, torminosus;Leccinum albostipitatum (*), carpini, scabrum (*), vulpinum (*); Lepiota clypeolaria, cristata; Lepista nuda var. lilacea; Leucocortinarius bulbiger (*); Leucopaxillus candidus (*); Lycoperdon perlatum;Lyophyllum fumosum (*), connatum; Macrolepiota procera (*);Marasmius scorodonius (*); Panaeolus campanulatus, sphinctrinus; Paxillus atrotomentosus; Phaeolepiota aurea; Phellodon niger; Piptoporus betulinus; Pluteus cervinus; Porphyrellus porphyrosporus; Pleurotus eryngii var. laserpitii; Ramaria flavescens; Rhizopogon vulgaris; Rozites caperatus (*); Russula albonigra, cyanoxantha (*), firmula, foetens, integra (*), integra var. oreas, mustelina (*), ochroleuca, paludosa (*), queletii, sanguinea, vesca (*), vinosa (*), xerampelina;Sarcodon imbricatus (*); Stropharia aeruginosa; Suillus bovinus, granulatus (*), grevillei (*), placidus, plorans, sibiricus, tridentinus, variegatus, viscidus;Tremiscus helvelloides; Trichoglossum hirsutum; Tricholoma pessundatum, portentosum (*), saponaceum, saponaceum var. squamosum, terreum(*), vaccinum; Xerocomus badius (*), ferrugineus (*).
(*) = specie presente nel misto funghi

Una specie coprofila: Panaeolus campanulatus su escrementi equini

Gruppo di Tricholoma terreum

Copiosa fruttificazione di Suillus granulatus presso pini silvestri (Pinus sylvestris)

La velenosa Lepiota cristata
Tra le specie più interessati - dal punto di vista micologico - segnalo, per queste giornate: Amanita magnivolvata, Bolbitius variicolor, Phaeolepiota aurea, Pleurotus eryngii var. laserpiti, Russula integra var. oreas, Trichoglossum hirsutum

Il “Peveraccio delle coliche” (Lactarius torminosus),
fotografato presso betulle (Betula pendula)


Gruppo di Lactarius pubescens reperiti presso betulle (Betula pendula)
Non sono mancati momenti conviviali assai piacevoli, opera dell’ormai “mitica” arte micogastronomica del Dott. Galli. Ricordo le tagliatelle con i funghi e le scaloppine al vino bianco, con purè e misto funghi: 42 specie fungine in una perfetta armonia organolettica ovviamente con presenza di numerosi porcini, e i porcini (Boletus pinophilus) fritti in pastella gentilmente offerti da qualche Socio…

Nei prati di Bellamonte alla ricerca del "fong de la mongaiola" (vedi foto successiva)

Il "fong de la mongaiola" (Pleurotus eryngii var. laserpitii)

Il Gruppo al completo! Manca il fotografo: Roberto Pellini

Il Gruppo al completo! Manca il fotografo: Valerio Turri
Sono state giornate brevi ma, come sempre, intense e interessanti; ci siamo divertiti e tutti siamo tornati a casa con parecchi funghi, tanti porcini e prodotti locali. Non mi resta che ringraziare i Soci partecipanti, l’albergo Serenetta (cioè Michele Cavada e sua moglie Roberta) per la grande disponibilità, e i valenti collaboratori Roberto Pellini, Vittoria Occhipinti, Valerio Turri e Anna Seghezzi senza i quali le giornate micologiche sarebbero state incomplete e poco efficaci.
Grazie Amici, alla prossima!
Roberto Galli
Se non diversamente indicato, tutte le foto sono di Roberto Galli
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